Caso Mietta a Ballando con le stelle 2021, la replica di Milly Carlucci: “Procedure rigorose”
Milly Carlucci, durante la terza puntata di Ballando con le stelle 2021, ha chiuso le polemiche sul ‘caso Mietta’ positiva al Covid-19
Nel corso della terza puntata di ‘Ballando con le stelle 16’, in onda stasera, sabato 30 ottobre 2021, Milly Carlucci ha voluto chiudere il ‘caso Mietta‘ risultata positiva al Covid-19:
Qui all’Auditorium, come tutti i posti di lavoro in Italia, si entra avendo il green pass. Ci viene controllato all’ingresso assieme alla temperatura. Non si può accedere se non ha il green pass. Non è dato nessuno di noi indagare da cosa scaturisca questo green pass se sia da vaccinazione o sia da tampone di 48 ore. A questo punto, essendo una regola nazionale, ci mette al riparo da qualsiasi tipo di polemica. Noi gruppo di autori, redattori, produttori, le cose ce le raccontiamo. Abbiamo passato un anno tremendo quando abbiamo fatto la scorsa edizione di Ballando con le stelle. Non appena c’è stata occasione di vaccinarci, ce lo siamo detti, siamo corsi come centometristi. Non volevamo ripassare l’incubo. Avremmo fatto qualsiasi cosa per metterci al riparo dai problemi. Le nostre procedure sono rigorose da noi e anche in tutta la Rai. Chi frequenta anche altre trasmissioni, come Alberto Matano, è tutto rigorosissimo.
Milly Carlucci chiude il caso Mietta a Ballando con le stelle 2021
La cantante, ancora in isolamento, sta bene, e spera di tornare presto in pista una volta guarita. La padrona di casa del talent show di Rai 1 è pronta a riaccoglierla a braccia aperte:
La possibilità di Mietta è stata immediatamente riconosciuta e lei è stata immediatamente messa a casa. Non c’è stata alcuna possibilità di contagio. Nemmeno verso il suo partner Maykel.
La Carlucci, dopo aver ricostruito minuziosamente la vicenda, ha spiegato i motivi per cui la produzione non ha il diritto di chiedere ai concorrenti il certificato di avvenuta vaccinazione:
Fermo restando che, dal punto di vista della legge, nessuno può chiedere o esigere di sapere se uno è vaccinato o meno. In un posto come questo, dove vige libertà, è anche legittimo fare questa domanda. Mi riferisco al fatto che Selvaggia abbia fatto questa domanda. E’ altrettanto legittimo non dare una risposta perché non fa parte dei doveri di un cittadino italiano che ha diritto alla privacy. Noi non indaghiamo.